Da quasi quattro anni, con cadenza bisettimanale, Sara e Martirio sono sotto effetto pendolarità della tratta Rimini-Milano, appena 350 Km. Da circa uno, nel periodo estivo, per evitare di prolungare le canoniche tre ore di viaggio, si punta la sveglia alle 4:00 del mattino e via andare.
Dopo un fine settimana piuttosto impegnativo, perchè amici e parenti fanno a gara per contendere il nostro tempo, questa levataccia produce effetti devastanti. Rincoglionimento perpetuo per tutta la giornata. Fame ad ore impensabili. Insomma, un vero e proprio mini jet lag.
Quindi, se guidi vai a nanna alle 19:00, altrimenti, se sei lato passeggero, capotti in auto.
Ma questo non è il punto, infatti Martirio ha dimostrato abilità circensi nello sfrecciare ai 150Km/h e, contemporaneamente, nel fotografarmi. Grazie a lui ho colto un'espressione a me sconosciuta prima d'ora, forse perchè presa a fare altro, tipo dormire.
Quest'immagine è stata condivisa con il mio collega Cecchi, il quale ha commentato nella seguente maniera:
"mmmm……ma che raz di caz di foto è questa????
Gioia mia ..che mi mandassi delle altre foto più……..interessanti???
Baci,
il tuo vicino di casa"
Gioia mia ..che mi mandassi delle altre foto più……..interessanti???
Baci,
il tuo vicino di casa"

Ci fosse stata la bolla al naso sarebbe stata perfetta per National Geographic.
A Cecchi e Martirio, un Grazie dallo stomaco.
Eccezzionale il martirio! Io amo quell'uomo :D
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