La notizia è che da ieri si può togliere la mascherina, per ora solo all'aperto. Sono passati quasi due anni (ma percepiti almeno 20) da quando questo "accessorio" è diventato parte della nostra vita.
Prima era meglio non metterla, poi sì, poi c'erano i tik tok per fabbricarne una da un vecchio calzino, poi c'era la spesa con la ffp3 e il rischio di collasso. Poi c'erano i venditori Etsy che te la facevano con la stoffa che volevi tu, ma respiravi e ti finiva dritta in faringe, poi la u Mask e poi ciao. Poi solo chirurgica azzurra, poi di tutti i colori dell'arcobaleno, poi solo ffp2, poi di tutti i colori dello stracazzo di arcobaleno, di nuovo.
Quindi sì, mi sarei anche rotta i coglioni. Finalmente i bambini si vedranno in faccia, e magari, non troppo tardi, anche Ester saprà riconoscere i suoi compagni di classe.
Ma all'idea che la toglieremo anche al chiuso io non sto più tranquilla. Perché oltre a non prendere più un cagotto o influenza, dai in fondo è comoda. Sei protetto da aliti mefitici, puoi sbadigliare tranquillamente, puoi perfino fare boccacce. E poi io che ho i denti storti e non proprio un sorriso Durbans, per me è un vantaggio, si punta tutto sugli occhi e ciao ciao.
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